Vi è mai capitato di trovarvi di fronte a una difficoltà improvvisa e di pensare subito “oh, mio Dio … non ce la farò mai”? Beh, io si, e molte volte anche.
E vi dico di più, nonostante oggi sia più allenata a cambiare questo mio dialogo interno depotenziante che trasforma un sasso in una montagna insuperabile, qualche volta ci ricasco ancora.
Si, hai capito bene … mi capita ancora.
La differenza è che riconosco un po’ prima il dialogo che mi parte nella testa e so come fare pace con la mia mente che inerosabilmente, mente.
Come esseri umani abbiamo tutti la tendenza naturale a rifiutare ciò che ci appare nuovo, difficile, complicato e imprevisto.
C’è chi ha scritto: “una strada piana, senza ostacoli o alti e bassi, ovviamente è facile da percorrere. Ma scalando le alture delle difficoltà che sorgono lungo il cammino, quando raggiungiamo la vetta possiamo godere di una vista meravigliosa.”
La vita è così, un cammino pieno di ostacoli, di curve che hanno una sola funzione, quella di farci vedere e toccare con mano il nostro valore, le immense risorse di cui disponiamo senza neppure esserne consapevoli.
Quindi di fronte ad una difficoltà o ad una resistenza, dobbiamo trovare il coraggio di andare oltre.
Dobbiamo fare quel salto nel buio oltre la paura.
Il coraggio si conquista così un passo dopo l’altro nell’affrontare le nostre paure.
Mi è capitato di recente un episodio che mi ha fatto molto riflettere su quanto la nostra mente non ci sia sempre così amica…
Una persona mi ha chiesto se le organizzavo un corso base sulla comunicazione per lei e i suoi due collaboratori.
La mia risposta immediata e anche un po’ seccata è stata “No”. E cercando di giustificare questo mio no, mi sono accorta che l’unica cosa che mi aveva spinta a dare questa risposta era l’insicurezza, il fatto che è una materia che tratto trasversalmente e non spesso nei miei corsi.
Appena ho capito la trappola, ho deciso di cambiare idea (perché al di là di quello che vi hanno insegnato da piccole, cambiare idea è sinonimo di intelligenza…) e ho detto “va bene”.
Ho accettato e sono stata felice di aver rischiato. Mi sono buttata e mi sono divertita.
Non solo, l’Universo poi di suo è molto strano e mi sono arrivate diverse richieste di formazione proprio su questo tema.
Quindi onoriamo le sfide, rimbocchiamoci le maniche e scendiamo nell’arena, comunque vada sarà un successo, perché al di là del risultato finale, ciò che più conta è l’esperienza che abbiamo fatto, le emozioni che abbiamo provato, l’insegnamento che abbiamo imparato e come, in qualche modo, quell’esperienza ci ha trasformate.
Da ogni sfida affrontata con coraggio, qualunque sia l’esito dell’impresa, ne usciremo più forti e resilienti.
Ogni piccolo cambiamento è un ulteriore passo verso la migliore versione di noi stesse.
E quando dico migliore… mi raccomando, non intendo perfetta ma autentica, vera e che non teme di essere se stessa.
Vi parlo di sfide e vi invito a iscrivervi al mio canale Telegram (t.me/+NZbRW2Lvd_0wZDY0) dove tra qualche giorno lancerò una sfida.
Siete pronte?